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Spettacolo Teatrale per Amoa
Siete tutti invitati a partecipare allo spettacolo “Villa Angelica… ma non troppo” per il nostro progetto in Etiopia ad Adwa. Uno spettacolo per raccogliere fondi per l’installazione di un laboratorio di ottica. È una nuova commedia del Teatro del Cardo con la regia di Stefano Antonini sul tema degli anziani e della relazione uomo-donna.
Antonio Marzo, Roberto Ferrari, Angela Marotti, Annalisa Schiavinato e Gloria Lanzoni sono gli anziani ospiti della casa di riposo “Villa Angelica”, Paola Brentazzoli è la proprietaria e direttrice; Lucia Bernardoni e Barbara Verlicchi sono gli operatori della villa e Stefano Cani è un immobiliarista. Sono tutti protagonisti di una sequenza di fatti, rivisitati dal regista Stefano Antonini e messi in scena dal Teatro del cardo con coinvolgente comicità.
Una serata pensata da Antonio Marzo, che non solo è attore dello spettacolo ma è anche socio Amoa, una serata voluta dal responsabile del progetto ad Adwa Sergio Tabacchi oculista, socio e consigliere Amoa.
Ad Antonio e a Sergio, al Teatro del Cardo, a Stefano Antonini e a tutti quelli che parteciperanno alla serata, Grazie!
Sono aperte le prenotazioni. Per informazioni e prenotazioni contattare Silvia al 347 7268977 oppure scrivere amoa@amoaonlus.org
Villa Angelica è una casa di riposo dove non si riposa affatto. Gli anziani ospiti non hanno nessuna intenzione di invecchiare e chi di noi l'avrebbe, del resto?) e quel che rende esilarante l'intreccio di relazioni è di certo la diversità dei vissuti emotivi ed i caratteri decisamente eterogenei dei simpatici vecchietti.
Quello che cattura lo spettatore, scena dopo scena, è scoprire come i dispetti e le attenzioni manifestate dai protagonisti, abbiano molto a che vedere con le stesse scaramucce che animano una classe di bambini della scuola primaria. Con la differenza che qui anche il bullismo viene tollerato purché l'armonia tra gli ospiti regni sovrana.
Il sospetto insito nella drammaturgia è che non sia vero che invecchiando si torni bambini, semplicemente, forse, si decide di esternare ciò che da bambini non si è potuto, per paura o per educazione, essere.
Ma è proprio questa strana armonia che viene un giorno ad essere incrinata dall'improvvisa comparsa di un agente immobiliare disposto a spendere qualsiasi cifra pur di radere al suolo la casa di riposo: quel terreno rappresenta una miniera d'oro per chiunque voglia realizzare un nuovo -e ben più redditizio-, supermercato di quartiere.
Ed ecco che allora ogni simpatia ed antipatia tra gli anziani ospiti viene ad essere messa da parte: nessuno di questi simpatici vecchietti accetterebbe mai di essere sbattuto in strada da un giovane imprenditore da strapazzo.
Bisogna trovare una soluzione...e la soluzione non tarda ad arrivare.
Impossibile perdersi il finale a sorpresa, ma non abbandonatevi troppo al piacere della risata grassa: Villa Angelica, tra qualche anno, potrebbe ospitare anche voi.